Embraco, Calenda: accordo su blocco licenziamenti fino a fine anno
Licenziamenti «congelati» fino a fine anno e un impegno a favore della reindustrializzazione del sito di Riva di Chieri che vede affiancati il ministero dello Sviluppo economico, attraverso Invitalia, e la stessa Embraco.
Si è concluso con un primo accordo la vicenda della multinazionale brasiliana che ha deciso di dismettere lo stabilimento italiano in provincia di Torino dove lavorano 500 persone.
L'operazione di reindustrializzazione dello stabilimento che Embraco ha confermato di voler dismettere coinvolgerà, come spiegato dall'ad di Invitalia, «il fondo di reindustrializzazione del Cipe e prevederà l'attivazione di un fondo per evitare la delocalizzazione».
Una soluzione nuova, dunque, «per sostenere i dipendenti di Riva presso Chieri per un periodo di tempo più esteso, mantenendo le proprie attività operative fino alla fine del 2018» spiega l'azienda.
